Dopo due anni di stop che sembravano infiniti, Alejandro “Papu” Gomez è finalmente pronto a rimettersi in gioco. L’ex fantasista di Atalanta e Siviglia, protagonista di una carriera ricca di talento e imprevedibilità, si prepara a scrivere un nuovo capitolo con la maglia del Padova, squadra con cui ha firmato un contratto biennale lo scorso luglio.
A causa della squalifica per doping, l’argentino ha dovuto rimandare il suo ritorno in campo, ma adesso il conto alla rovescia è terminato. Nei prossimi giorni, Gomez potrebbe finalmente tornare a calcare il rettangolo verde e i tifosi biancoscudati non vedono l’ora di accoglierlo. Il numero sulle sue spalle sarà quello di sempre: il 10.
Gomez, un nuovo inizio dopo la tempesta
La sospensione inflitta dalla FIFA è stata una ferita profonda per Gomez, che aveva già vissuto un periodo complicato dopo l’esperienza al Monza, dove aveva collezionato solo due presenze prima della sanzione definitiva. Dal dicembre 2024 al maggio scorso, il “Papu” si è allenato con il Renate, cercando di ritrovare fiducia e serenità. Non è stato facile, ma oggi l’argentino appare più determinato che mai.
Nella conferenza stampa di ieri, il 38enne ha raccontato il percorso di rinascita con parole che trasudano maturità: “I primi mesi della squalifica sono stati i più duri, non sapevo se avrei continuato a giocare. Poi ho deciso di trasformare la rabbia in voglia di tornare".
Un periodo difficile che, paradossalmente, lo ha aiutato a capire chi gli stava davvero accanto: “Molte persone sono sparite. Quando vinci sono tutti con te, ma nei momenti complicati restano in pochi. Ora vedo le cose con un altro spirito, con più gratitudine".
Con la sua esperienza, carisma e fame di riscatto, Papu Gomez si prepara a riportare la sua fantasia in campo, questa volta al servizio del Padova. Dopo l’oscurità, per il fantasista argentino, sembra finalmente spuntare una nuova alba.






