Il sipario sulla settima giornata di Serie A è calato su un dato che farà storcere il naso agli amanti del calcio spettacolare: nel turno disputato tra sabato e lunedì, è stato infranto il record negativo di reti totali in una singola giornata di campionato. Con appena undici gol segnati in dieci incontri, è stato abbattuto il precedente "muro" delle tredici marcature, un limite toccato tre volte nelle stagioni recenti (2010, 2018 e 2022). Un chiaro segnale di quanto la tattica e la prudenza stiano dominando le partite.
Il ribaltone in vetta e le sconfitte eccellenti
Al di là della statistica deprimente, la giornata è stata cruciale per le sorti della classifica, registrando la caduta di due ex capoliste: Napoli e Roma. Complice la vittoria, seppur sofferta, del Milan contro la Fiorentina, sono i rossoneri a prendersi la vetta solitaria del torneo.
Il tonfo più inatteso è arrivato nell'anticipo domenicale: il Como di Fabregas non è più una sorpresa, ma una realtà che ha saputo stracciare la Juventus con un netto 2-0. Le reti di Kempf e del giovane Nico Paz hanno messo in seria difficoltà la panchina bianconera: la posizione di mister Tudor appare ora traballante, con le prossime due sfide che si annunciano decisive per il suo futuro.
Il Milan, guidato da un ritrovato Allegri, ha invece sorriso: la doppietta del fuoriclasse Rafael Leao (che ha risposto al gol iniziale di Gosens e poi ha siglato il raddoppio su rigore contestato) ha garantito la vittoria contro la Fiorentina, issando il Diavolo in cima alla graduatoria.
Le altre grandi hanno vissuto alterne fortune. La Roma è stata sconfitta in casa dall'Inter per 0-1: la squadra di Gasperini è stata ingabbiata da Chivu, e la rete di Bonny nei primi minuti è stata sufficiente per i nerazzurri per uscire dall'Olimpico con i tre punti. La caduta del Napoli, invece, è avvenuta sul campo del Torino (1-0): la rete decisiva è stata siglata da Simeone, nel più classico dei gol dell'ex, vanificando il forcing finale dei partenopei.
I pareggi e la lotta per la salvezza
A contribuire in modo schiacciante al record negativo sono stati i quattro pareggi per 0-0. Due di questi hanno riguardato gli anticipi del sabato (Lecce-Sassuolo e Pisa-Verona), mettendo in luce la tensione delle formazioni in lotta per non retrocedere. La stessa sorte è toccata a Atalanta-Lazio e Genoa-Parma, partite da cui ci si aspettava ben altro spettacolo.
Tra i pochi gol della giornata, si segnalano anche le due reti del Bologna (Holm e Orsolini) nella vittoria in trasferta alla Unipol Domus, e l'unico pareggio con gol del turno (1-1) tra Cremonese (Terracciano) e Udinese, dove l'ex romanista Zaniolo ha messo a segno la sua prima rete in campionato in maglia friulana. La Serie A, in attesa di maggiore brillantezza offensiva, vede intanto il Milan guardare tutti dall'alto.