La Fiorentina sta vivendo il suo peggior inizio di stagione della storia calcistica. Ultimo posto in classifica con soli 6 punti, figli di altrettanti pareggi e ben otto sconfitte, ancora alla ricerca della prima vittoria in serie A di questo campionato. L'avvicendamento di Vanoli sulla panchina viola al posto di Pioli non sta ancora dando i frutti sperati, gettando la tifoseria in un grandissimo sconforto, con la paura di un'incredibile retrocessione che inizia ad essere sempre più reale. A fare il punto della situazione è stato il presidente Rocco Commisso che, in una lunga intervista a La Nazione, ha analizzato cosa sta succedendo a Firenze.
Le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso
Il massimo dirigente della viola Rocco Commisso, ha analizzato con estrema lucidità il momento della sua squadra: "Siamo tutti responsabili di ciò che sta accadendo e tutti in egual misura. Mi manca essere vicino alla squadra, il Viola Park e le persone che ogni giorno ci lavorano. Anche dall'America sono sempre aggiornato su ciò che accade e sono al contempo amareggiato di non poter essere lì per lottare".
Tra i risultati che non arrivano e le prestazioni al di sotto delle aspettative, Commisso ha rinnovato la fiducia al tecnico Vanoli: "Ha tutto il mio supporto, non era facile arrivare in una situazione già difficile e non è giusto venga subito contestato. Sicuramente non è lui il responsabile di tutto ciò. Paolo si è messo in gioco per la Fiorentina e sta lavorando giorno e notte per tirarci fuori da questa situazione, bisogna dargli ancora del tempo".






