Larga vittoria per l'Inter contro il Venezia, battuto 5-1 in Coppa Italia a San Siro. Dopo i gol di Thuram (2), Esposito, Diouf e Bonny, Chivu ha scelto di far rifiatare i giocatori della prima squadra dando spazio a tre giovani dell'Under 23. Si tratta di Matteo Cocchi, Matteo Spinaccé e Leonardo Bovo.
Cocchi, Spinaccé e Bovo: le caratteristiche
Cocchi è il più "esperto" con la prima squadra nerazzurra. Già con Inzaghi aveva esordito in Champions League in Inter-Feyenoord, gioia ora duplicata in Coppa Italia. Esterno sinistro classe 2007, è tra i più giovani giocatori dell'Under 23. In Serie C ha inizialmente pagato l'essere qualche anno più piccolo, salvo poi crescere partita dopo partita fino all'exploit con l'AlbinoLeffe. A Zanica ha segnato un bellissimo gol al volo che certifica tutto il suo repertorio di giocatore completo e duttile. Proprio sul piano fisico è probabilmente dove deve fare più passi avanti. Il suo trasferimento in nerazzurro risale al 2021, prima giocava al Bologna.
Matteo Spinaccé, classe 2006, è invece un attaccante. Centravanti moderno e completo, può agire sia da prima che da seconda punta, a seconda delle caratteristiche del compagno di reparto. Resta comunque un giocatore che dà il meglio di sé in un attacco a due. Gli piace molto agire sul centro-sinistra, attaccare la profondità e rientrare prima di calciare, elementi che si sono visti anche nello scampolo di partita giocato contro il Venezia. L'Inter lo ha prelevato dalle giovanili del Pordenone: il ragazzo è originario di Fontanafredda.
Il veronese Leonardo Bovo è il più grande dei tre. Cresciuto nelle giovanili del Chievo, è un centrocampista strutturato fisicamente, con grande senso della posizione e con buona tecnica. Sicuramente deve snellire i tempi di giocata, classico aspetto che migliora con il passare del tempo e con l'esperienza. In ogni caso, come i compagni, ha grandi margini di crescita. Il progetto della seconda squadra, in tal senso, non può che fargli bene.






