La sconfitta per 2-1 contro il Milan ha lasciato pesanti strascichi in casa Fiorentina. Al termine della gara, infatti, il direttore sportivo Daniele Pradè è esploso contro la direzione arbitrale: “Se il VAR deve intervenire solo per un errore evidente, allora qui c’è stato un errore enorme. L’arbitro Marinelli non ha avuto il coraggio di confermare la sua decisione. Non si può fare una cosa del genere. È scandaloso”.
Nel mirino il rigore assegnato al Milan dopo un contatto tra Parisi e Giménez, episodio che ha cambiato il destino della partita. Pradè, a tal proposito, ha proseguiro: “Oggi la Fiorentina non meritava di perdere, usciamo sconfitti in una maniera dolorosa e ci dispiace perché la nostra classifica è deficitaria".
Fiorentina, fiducia a Pioli: Pradé si assume le responsabilità
Nonostante il momento complicato, appena tre punti in sette partite, Pradè ha ribadito il suo sostegno al tecnico: “Se c’è una persona che può tirarci fuori da questa situazione è Stefano Pioli. Il resto è colpa mia. Se qualcuno deve essere mandato via, sono io”.
Il dirigente ha poi aggiunto: “La società mi ha messo a disposizione 90 milioni per costruire la squadra. Se c’è un responsabile, sono io. L’uomo giusto per la Fiorentina resta Pioli”.
La Fiorentina ora è chiamata a reagire: le parole di Pradè e Pioli tracciano la linea della compattezza in un momento delicato, ma ancora recuperabile.