L’Italia ha rischiato, ma contro Israele è arrivata una vittoria fondamentale. Dopo il 5-0 contro l’Estonia, gli azzurri superano 5-4 la formazione di Ben Shimon in una partita folle tra disattenzioni, autogol e rimonte. Alla fine, una rete di Tonali al 91’ regala il successo alla squadra di Gattuso. Ora Kean e compagni sono secondi nel gruppo I a quota 9 punti, gli stessi di Israele (con una partita in più). A pesare in classifica però è la differenza reti a favore: +5 quella dell’Italia, +4 quella degli avversari. E pensare che prima della sfida contro la formazione estone, gli azzurri avevano subito tre gol e ne avevano realizzati due. Tradotto: differenza reti a -1. Per fortuna, la storia è cambiata.
La Nazionale ha ben chiaro l’obiettivo: vincere tutte le prossime partite, possibilmente segnando tanto e magari tenendo pure la porta inviolata. Il successo contro Israele ha infatti permesso all’Italia di guadagnare un vantaggio anche nella corsa ai playoff: la seconda in classifica passa per gli spareggi, la prima del girone si qualifica direttamente al Mondiale. Adesso in vetta c’è la Norvegia a quota 12, gli azzurri sono a -3 con altre quattro sfide da giocare. Potrebbe essere decisivo lo scontro diretto dell’ultimo turno a San Siro, in programma il 16 novembre. In caso di arrivo a pari punti non va dimenticato che sarà la differenza reti generale a determinare le posizioni e non gli scontri diretti. Ecco perché i gol per la squadra di Gattuso devono restare una priorità.