La Roma, a braccetto con l'Inter, guarda la classifica di Serie A e sorride: i giallorossi sono davanti a tutti, con 24 punti in 11 giornate. Spostando gli occhi di qualche colonna, però, un dato preoccupa Gasperini e l'ambiente. Si tratta dei gol fatti, 12 in 11 partite. E allora, a gennaio, qualcosa potrebbe cambiare.
Gli attaccanti della Roma e la penuria di gol
Negli ultimi anni l'Atalanta di Gasperini è sempre stata una delle squadre più spettacolari, conquistando spesso un posto tra i migliori attacchi d'Italia ma anche d'Europa. Quest'anno, però, la Roma del tecnico di Grugliasco è davvero poco prolifica. Perchè? Per diversi motivi, a partire da una crisi realizzativa collettiva dei calciatori che compongono il reparto offensivo giallorosso. Il grande nome dell'estate capitolina è stato Evan Ferguson. L'irlandese, classe 2004 e reduce da stagioni complicate sul piano fisico, doveva essere la punta di diamante della squadra del Gasp. Tra infortuni e prestazioni rivedibili è ancora a secco di gol.
Fan poco meglio gli altri. Dovbyk è fermo a quota due, ma nell'ultima settimana ha subito un infortunio muscolare serio che lo terrà ai box per più di un mese. Dybala, anche lui sempre alle prese con svariati problemi fisici, ha segnato un gol in campionato e un gol in Europa League. Poco, troppo poco, se consideriamo che anche Bailey sta faticando a causa degli infortuni. Solo i numeri di Soulé sono in linea con le previsioni: tre gol in campionato, uno in coppa. E allora, a questo punto, soprattutto se consideriamo che la Roma potrebbe lottare per lo scudetto fino alla fine, è legittimo aspettarsi un investimento a gennaio.
Mercato invernale, chi potrebbe arrivare?
L'identikit del giocatore che manca alla Roma di Gasperini è difficile da redigere. La sensazione è che potrebbe arrivare una seconda punta con caratteristiche spiccatamente offensive, alla Lookman per intenderci. Un giocatore incisivo, più attaccante di Dybala e Soulé, più dinamico di Ferguson e Dovbyk. Chiaro è che la sessione invernale è sempre complicata da interpretare, visto che raramente le squadre si privano di pezzi importanti. Di conseguenza, probabilmente, la dirigenza giallorossa potrebbe anche accontentarsi di un profilo più "centravanti".
Tra i nomi bisognerà quindi prestare particolare attenzione a quelli che, per gli attuali club di appartenenza, non sono ritenuti incedibili. Uno su tutti è Joshua Zirkzee, che conosce bene il campionato e che al Manchester United sta faticando da diversi mesi. Occhio poi, a proposito di vecchie conoscenze del Gasp, a Gianluca Scamacca. A Bergamo, tra l'arrivo di Krstovic e i tanti problemi fisici, non sta trovando spazio. Anche in una potenziale ottica Mondiale - se l'Italia dovesse qualifcarsi - a Roma potrebbe ottenere più spazio e maggiore attenzione. Infine, sullo sfondo, Lookman, che ancora fatica a trovare serenità a Bergamo e che con Gasperini, al netto del carattere difficile, ha raggiunto vette irripetute e forse irripetibili.
